Alimendiary – Calendario Alimentare per la Salute Personale

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Il Progetto concluso ha sviluppato una prima versione dell’App Alimendiary (versione  pilota 1.0 presentata a Expo 2015)  per promuovere la personalizzazione dell’alimentazione per la cura della salute, recuperando la dimensione stagionale e territoriale dei cibi e superando, in questo modo, l’omologazione alimentare che caratterizza la nostra epoca.

L’obiettivo finale è l’elaborazione di un programma applicativo che permetta a ogni singola persona di crearsi un calendario alimentare personale nel quale confluiscono, da una parte, le sue abitudini alimentari e il suo stato di salute, dall’altra la stagionalità e territorialità dei prodotti della regione in cui è nato e di quella in cui attualmente vive.

Razionale. Attraverso l’alimentazione l’uomo entra in relazione con sé stesso, con il mondo e con l’altro. Alimentarsi significa

  • prendersi cura di sé, scegliendo, preparando e consumando cibi che favoriscono il proprio benessere psico-fisico. L’equilibrio che è alla base dello stato di salute dell’individuo è condizionato dallo stile alimentare. Il cibo può generare salute, energia, vitalità ma al tempo stesso può essere vettore d’intossicazione, malattia, alterazioni funzionali e disturbi mentali. 
  • entrare in contatto con il mondo, conoscere il territorio e la ricca varietà dei cibi anche attraverso la loro stagionalità e la loro distribuzione geografica. L’alimentazione è anche il risultato di scelte operate dalla comunità all’interno dell’insieme costituito dai prodotti nutritivi a sua disposizione nell’ambiente naturale. 
  • aprirsi all’altro nella dimensione sociale e aggregante del momento della consumazione. L’alimentazione ha una funzione strutturante nell’organizzazione sociale di un gruppo. In tutte le culture, ad esempio, il cibo è usato per consolidare i rapporti sociali, creando dei momenti di condivisione. I pasti sono al centro della vita familiare, pranzi e cene cementano i rapporti con amici, colleghi e comunità, e il cibo aiuta a consolidare legami più intimi. 

Per arginare i danni dell’alimentazione globalizzata, è necessaria un’azione concreta di comunicazione, educazione e formazione per recuperare i valori positivi della storia alimentare familiare e ridefinire i paradigmi della cultura dell’alimentazione personale. Occorre fare attenzione a non usare lo stesso metodo con cui si è creato il problema, ossia l’egualitarismo massimalista. Per la dietetica e la nutrizione non esistono alimenti salutari e alimenti dannosi in assoluto, ma questi possono essere classificati come tali solo in relazione alla singola persona, al suo stile di vita e al suo stato di salute. È inutile (dannoso) ricorrere alla cultura massimalistica delle prescrizioni/proscrizioni dei cibi per proporre gli stessi regimi alimentari a tutti. L’alimentazione personalizzata è la via da percorre per superare l’omologazione alimentare. L’app realizzata, i.e. Alimendiary è un primo passo in questa direzione.

Mobile app Alimendiary

Alimendiary promuove e valorizza la cultura di un’alimentazione personalizzata, modellata sullo stato di salute della persona e nel rispetto della territorialità e stagionalità degli alimenti oltre che delle tradizioni familiari. La nuova versione dell’app è scaricabile dall’Apple App Store (versione iOS) e da Google play Store (versione Android), utilizzando i seguenti link:

In alternativa accedi all’app in versione web


Sviluppi. L’Istituto di Antropologia intende proporre la continuazione del progetto, che dovrebbe articolarsi nelle seguenti fasi.

  1. Sviluppo della Versione 2.0 dell’App Alimendiary 
  2. Educazione alimentare mediante utilizzo dell’App 2.0. Raccolta e analisi dati.

Attività di educazione alimentare negli istituti superiori di primo e secondo grado di Milano; raccolta di dati sugli stili di vita e le abitudini alimentari dei giovani e delle loro famiglie attraverso un questionario. Analisi dei dati.

  1. Realizzazione di calendari alimentari stagionali promuovendo i prodotti agricoli della Filiera Corta (Es. Fondazione Patrimonio Ca’ Granda).

Studio e la classificazione degli alimenti in base a due parametri: stagionalità e territorialità.  L’obiettivo è di incrociare i dati per elaborare dei calendari alimentari che siano al contempo stagionali e territoriali.

  1. Realizzazione di un programma per l’elaborazione di percorsi alimentari personalizzati.

Realizzazione di un programma applicativo che permetta di generare un calendario annuale personale attraverso la combinazione dei dati sul comportamento alimentare e di salute del soggetto (rilevati attraverso il questionario); prototipo alimentare della Regione di nascita e/o della prima fase di vita (fino a 10-15 anni) e di quelle dei suoi genitori; calendario annuale dei prodotti della filiera corta dell’area regionale Lombarda dove vive.

  1. 5) Organizzazione di un sistema di valutazione dei ristoranti in base al grado di proposta di prodotti stagionali e della filiera corta (% di tali prodotti nei loro menu nel corso dell’anno).

Collaborazione tra arte culinaria e dietetica personalizzata. Due o tre cuochi famosi propongono tale sistema di valutazione pragmatica della qualità della ristorazione che utilizza prodotti stagionali e territoriali. 

Coordinatore Scientifico: 

Prof. Ferruccio Bonino , Direttore Scientifico dell’Istituto di Antropologia, Ex Direttore Scientifico della Fondazione IRCCS “Ca Granda”.