Progetti

L’Istituto di Antropologia 

  • promuove e sviluppa progetti sociali, studi, ricerche scientifiche, approfondimenti, relazioni, dossier, percorsi educativi e formativi strutturati e progetti di legge nel rispetto dei valori autentici della persona e della famiglia e del principio di sussidiarietà previsti dalla Costituzione italiana. Le sue attività sono caratterizzate da un impianto interdisciplinare e concorrono alla promozione del benessere psichico, fisico e relazionale della persona.
  • opera con la collaborazione di enti e organismi di natura pubblica e privata, rappresentando un polo di riferimento qualificato per tutte le realtà che si confrontano nel loro operato con le problematiche che riguardano la famiglia e la persona in tutta la loro complessità. 
  • si pone come strumento di consolidata valenza scientifica al servizio di chiunque necessiti di un supporto adeguato in grado di soddisfare bisogni culturali relativi alla promozione, valorizzazione, tutela e difesa della persona e della famiglia.
  • si avvale di sicure competenze nei vari ambiti del sapere, ad esempio nelle aree: Biomedica; Sociologica, Psicologica, Pedagogica; Giuridica; Politico-Economica; Bioetica-Teologica; Tutela dell’Ambiente; Tutela del Patrimonio artistico e Storia dell’Arte; Statistica.

Nel corso degli anni, la tipologia dei progetti ha subito delle mutazioni. In particolare, da progetti e iniziative specialistiche, spiccatamente distinte nelle tre arre di intervento dell’Istituto, cioè l’area sociale, l’area ambientale e l’area culturale-educativa, si è passati a progetti ed iniziative tesi ad abbracciare più aree, in un approccio integrato di sostenibilità totale (sociale-economica-ambientale), più idoneo a trattare la complessità dei problemi odierni e le inscindibili relazioni tra le varie aree. 

Alcuni esempi di tali progetti sono stati: “Ruolo della famiglia nella tutela dell’ambiente e del territorio”; “Alimendiary” che, nella sua evoluzione, dovrebbe permettere a ogni singola persona di crearsi un calendario alimentare personale nel quale confluiscono, da una parte, le sue abitudini alimentari e il suo stato di salute, dall’altra la stagionalità e territorialità dei prodotti della regione in cui è nato e di quella in cui attualmente vive; “Economia circolare”, che si rivolge alla sostenibilità economica, ambientale e anche sociale; e “In cammino con l’acqua verso un futuro sostenibile” , con caratteristiche analoghe.

In questo modo, si è giunti a realizzare dei percorsi culturali ed educativi, che scaturiscono da una forte base etica e dagli altri valori fondamentali espressi dall’umanità, articolandosi in approcci multi e inter-disciplinari (mix di discipline umanistiche e scientifiche) dove è privilegiato il valore della cultura e della conoscenza, del “saper pensare”, del connubio con la creatività. Il tutto è legato dall’ arte, in tutte le sue forme ed espressioni. Arte che insegna la tutela del patrimonio culturale e del bene comune, esalta il senso civico, fornisce la base etica, associa il pensiero logico e la conoscenza alle emozioni; tesse gli orditi sociali-economici-ambientali e ci assiste nell’educazione delle nuove generazioni, affinché’ acquisiscano una preparazione più adeguata ad un mondo che cambia a velocità crescente, comprendano l’ importanza del bene comune, siano coinvolte e responsabilizzate a livello individuale e collettivo, non siano un agglomerato di ignavi e abbiano la possibilità di plasmare il mondo in modo migliore.

Questo è il caso del progetto “InsegnaMi l’Arte”, giunto alla seconda edizione e che prevede monitoraggi continui, ulteriori estensioni, sviluppi e il pieno sfruttamento delle potenzialità fin qui espresse.